NAZIONALE – Manca sempre meno al via della nuova stagione calcistica e il governo si prepara a fare la guerra al “pezzotto”. Entrerà in vigore il prossimo 8 agosto la legge n. 93 del 14 luglio 2023 per il contrasto alla pirateria digitale, la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica.
Lo scorso 24 luglio il testo è arrivato in Gazzetta Ufficiale ed è quindi definitivo. La legge mira a contrastare ulteriormente la pirateria calcistica che arreca ogni anno danni per milioni di euro.
L’art.174 ter, comma 1, infatti recita: “Chiunque abusivamente utilizza, anche via etere o via cavo, duplica, mette a disposizione, riproduce, in tutto o in parte, con qualsiasi procedimento, anche avvalendosi di strumenti atti ad eludere le misure tecnologiche di protezione, opere o materiali protetti, oppure acquista o noleggia supporti o servizi audiovisivi, fonografici, informatici o multimediali non conformi alle prescrizioni della presente legge, ovvero attrezzature, prodotti o componenti atti ad eludere misure di protezione tecnologiche è punito (…) con la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 154 e con le sanzioni accessorie della confisca del materiale e della pubblicazione del provvedimento su un giornale quotidiano a diffusione nazionale”.
Pene più dure invece per chi utilizza questi metodi illegali per scopo di lucro. Per loro la pena va dal carcere dai 6 mesi ai 3 anni e una multa da 2.582 a 15.493 euro.