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Crisi, costa tutto di più. Pure le multe: divieto di sosta arriva a 53 euro

NAZIONALE – L’inflazione sta colpendo tutti i settori, non solo quelli alimentari ed energetici. A partire da oggi 24 luglio anche le multe saranno più care. Questo è il risultato di una delibera dell’Agcom del 27 giugno scorso che ha consentito a Poste Italiane “il recupero dell’inflazione registrata nel secondo semestre del 2022 e nel primo semestre 2023, al fine di perseguire la corrispondenza delle tariffe dei servizi universali con i sottostanti costi di produzione”. Il risultato? nuove tariffe di spedizione riviste al rialzo e di conseguenza multe più care a causa dei maggiori costi di notifica.

Facciamo un esempio base di una multa per divieto di sosta, una delle più banali e frequenti, che di solito prevedeva il pagamento di una sanzione da 42 euro. Per gli effetti delle nuove tariffe di Poste Italiane, la multa per divieto di sosta subirà un aumento del 25%, costerà 11,05 euro in più e passerà quindi a 53,05 euro. A questa somma vanno poi aggiunte le spese procedurali che variano a seconda dell’organo di Polizia che ha notificato l’infrazione e si va da un minimo di 3 ad un massimo di 20 euro. In sostanza un divieto di sosta potrà arrivare a costare 70 euro.

Quasi 200 euro di multa per chi viene sorpreso alla guida con il cellulare

Se invece si è sorpresi alla guida con il cellulare, dai 165 euro base della sanzione, il totale potrà arrivare a 190-195 euro. Stesso discorso per la guida contromano che prevede una sanzione di 167 euro. Un verbale per violazione alla zona a traffico limitato (83 euro sanzione da codice della strada) arriverà ad oltre 100 euro.

Va ricordato comunque che nei primi cinque giorni dalla notifica è possibile pagare con lo sconto del 30%. Risparmiare si può: basterebbe che si attivasse il sistema di notifica digitale online oggi a disposizione degli enti pubblici per digitalizzare e semplificare la notificazione a valore legale degli atti amministrativi, con risparmio per la spesa pubblica e minori oneri di notifica per i cittadini.