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Ras scarcerato a pochi mesi dalla cattura: ecco dove è stato spedito

 

Santa Maria a Vico. Svolta per il ras Domenico Nuzzo: a 5 mesi dall’arresto che ha messo fine alla latitanza durata tre mesi, per Mimmariello si sono di nuovo aperte le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Nelle scorse ore il pregiudicato è stato scarcerato dopo l’accoglimento dell’istanza presentata dai suoi legali. Per Nuzzo la misura cautelare del carcere è stata sostituita con gli arresti domiciliari fuori provincia. Ad accoglierlo all’esterno della casa circondariale i familiari e il suo inseparabile cane.

In autunno doveva essere portato in carcere a Secondigliano per l’inchiesta sul cimitero, ma non si fece trovare, facendo scattare una latitanza durata 3 mesi. Mimmariello era ritenuto dalla Dda un esponente del clan Massaro di lungo corso. Negli atti dell’indagine sono riportate diverse vecchie escussioni degli storici collaboratori di giustizia del clan Massaro, tra cui alcune di quello che per anni fu il leader, Francesco Massaro classe ’75, detto Franchino.