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Il caldo record aumenta i rischi di infarto: “ecco i sintomi da non sottovalutare”

NAZIONALE – L’Italia è nella morsa del gran caldo ormai da circa una settimana. Le temperature sono ben oltre la media stagionale in tutta la penisola e anche in Campania ormai si viaggia sui 40 gradi e oltre. Questi sono i giorni più bollenti dell’anno e la brutta notizia è che ne avremo ancora per un po’.

La Protezione Civile regionale ha diramato un’allerta per ondate di calore raccomandando soprattutto le persone fragili a mettere in atto tutti i comportamenti idonei ad evitare rischi come non uscire nelle ore più calde e bere molto. Il caldo purtroppo aumenta anche il rischio d’infarto.

Questo perché con il caldo i vasi sanguigni si dilatano per cui c’è un maggiore afflusso di sangue verso il cuore e il nostro organo è quindi costretto a lavorare di più. Non solo. I ritmi circadiani si modificano così come le abitudini alimentari. Un pericolo potenziale per i cardiopatici e per le persone a rischio. Particolare attenzione deve essere data anche alla sudorazione che non va mai bloccata per non incorrere in rischi. La reintroduzione dei liquidi è importantissima, bere almeno 1 litro di acqua e mezzo al giorno. E occhio ai colpi di calore e a sintomi come astenia marcata, senso di capogiro e difficoltà respiratoria durante il cammino.