NAZIONALE – Può capitare circolando per la strada di incappare in un controllo delle forze dell’ordine. Al posto di blocco oltre ai classici patente e libretto, gli agenti possono controllare e richiedere altri documenti o verificare se ci sono oggetti che da un po’ di tempo sono diventati obbligatori portare in auto.
Ad esempio in ogni vettura non deve mai mancare il giubbotto catarifrangente e il triangolo di pericolo, due oggetti obbligatori per legge avere in auto e che se non presenti possono portare ad una multa. Ma c’è anche un documento che da qualche anno è diventato obbligatorio portare in auto. Stiamo parlando del DUC, Documento Unico di Circolazione, in vigore da qualche anno.
Si tratta di un nuovo certificato che integra al suo interno carta di circolazione e il certificato di proprietà del veicolo, consentendo a tutti gli automobilisti di avere un solo documento invece di due separati. Lo sapevi che dal 1° ottobre 2021 è diventato obbligatorio portarlo in auto e che se sprovvisti si rischia una multa?
Chiariamo però che non bisogna cambiare carta di circolazione per chi è ancora in possesso dei vecchi documenti divisi. L’obbligatorietà del nuovo DUC è per le nuove immatricolazioni oppure per i veicoli soggetti a un’operazione di pratiche auto, come il passaggio di proprietà o la richiesta di aggiornamento del documento dell’auto. A quel punto l’agenzia di pratiche auto rilascerà automaticamente il nuovo Documento Unico di Circolazione.
Dunque, è possibile continuare a guidare con i vecchi documenti, i quali andranno necessariamente sostituiti con il nuovo Documento Unico di circolazione alla prima operazione burocratica e amministrativa sulla vettura. Le forze dell’ordine però richiederanno sempre il DUC e se per legge si doveva già possederlo ma in auto non è presente, si rischia una multa fino a 2.000 euro.