NAZIONALE – Era aprile dello scorso anno quando la Ferrero si vide costretta a fermare la produzione del suo stabilimento di Arlon, in Belgio, uno dei più grandi della multinazionale dolciaria, dopo la scoperta di diversi casi di salmonellosi in giro per l’Europa riconducibili ai prodotti Kinder Sorpresa, Kinder mini eggs, Kinder sorpresa maxi da 100 grammi e Kinder Schoko-Bons, richiamati volontariamente, il 5 aprile, dal produttore.
Ebbene, ora a quanto pare sempre lo stabilimento di Arlon è di nuovo fermo per la scoperta di salmonella. Ad annunciarlo la stessa Ferrero in un comunicato dove ha spiegato che in seguito ai controlli effettuati dalle proprie équipe interne è stata ancora riscontrata la presenza di salmonella, il che ha portato a un fermo temporaneo (presumibilmente di un mese) per effettuare le necessarie procedure di sanificazione e ulteriore verifica. Pare, in ogni caso, che il problema sia circoscritto ad alcune strutture (murarie), non adibite alla trasformazione industriale.
La portavoce dell’azienda, Laurence Evrard, ha confermato ai media che “in seguito all’identificazione di salmonelle nell’ambiente da parte dei nostri controlli interni, abbiamo, come misura preventiva immediata, fermato le linee di produzione interessate e lavoriamo all’analisi delle cause”.
L’azienda ha rassicurato che dalle analisi nessun prodotto sembra essere oggetto di contaminazione e che quindi non ci sono problemi per i prodotti già messi in commercio ed esportati in tutto il mondo. Lo stop di circa un mese della produzione creerà però danni economici alla multinazionale ma non dovrebbero esserci problemi di scorta considerato che nel periodo estivo è fisiologico un leggero calo delle vendite.
