PARETE. Raid sacrilego al cimitero di Parete. Ignoti hanno depredato la tomba di Francesco Ferrara, l’agente della polizia penitenziaria morto ad ottobre all’età di 26 anni, insieme alla fidanzata Isabella, in un incidente avvenuto in Liguria.
Una notizia che ha suscitato sdegno e che ha fatto rapidamente il giro della città dopo il post della parrocchia di San Pietro Apostolo.
“Ci giunge notizia che in tre settimane la tomba del giovane Francesco Ferrara, tragicamente scomparso lo scorso ottobre è stata oggetto di piccoli ma significativi furti. È stata portata via una sua foto, un portafiori e ora la sua medaglietta militare, oggetto suo personale è molto caro alla famiglia.
Facciamo appello a chi l’ha portata via di rimetterla al suo posto e di evitare queste azioni che aumentano il dolore di chi già soffre e macchiano gravemente la propria anima. Lasciamo che Francesco e i nostri cari riposino in pace.
Rivolgiamo questo appello accorato a nome della mamma, del papà e della sorella. Speriamo in un pentimento per una presta restituzione”
