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Carta solidale finisce nelle mani di ricchi e dipendenti pubblici, sindaco blocca tutto

Cesa. I sottoscritti Avv. Vincenzo Guida e dott.ssa Giusy Guarino, nella qualità rispettivamente di Sindaco e Vicesindaco con delega ai servizi sociali del comune di Cesa, premesso che:
– In questi giorni gli uffici comunali hanno ricevuto gli elenchi dei beneficiari della carta solidale per acquisiti di beni di prima necessità;
– Il ruolo degli enti locali, tenuto conto delle disposizioni della Circolare dellInps del 26.05.2023 messaggio n. 1958, è limitato;
– Dalla visione degli elenchi e dalla conoscenza diretta di alcuni dei beneficiari, emergono delle evidenti anomalie. Risultano, ad esempio, tra i beneficiari soggetti che svolgono attività imprenditoriali, in possesso o nella disponibilità di beni di lusso o di auto costose. Risultano altresì, tra i beneficiari soggetti dipendenti pubblici, quindi soggetti che, certamente, non necessitano di un sostegno del genere;

per quanto premesso i sottoscritti chiedono
– che sia conferito agli enti locali la possibilità di sospendere la erogazione delle Card in favore di quei soggetti che, attraverso pure la segnalazione dei competenti servizi sociali, presentino delle situazioni “anomale”;
– che sia avviate in tempi rapidi una verifica delle posizioni, anche interessando la competente Guardia di Finanza o quanto meno attribuendo agli enti locali, attraverso i propri uffici dei servizi sociali, la possibilità di relazionare su situazioni dubbie e/o anomale;

chiedono altresì ai parlamentari della provincia di Caserta che si facciano promotori di una modifica normativa, che eviti di attribuire questo sostegno in modo “automatico”, con la possibilità di attribuzione a quei soggetti o a quei nuclei familiari che realmente versano in una condizione di bisogno.

In attesa di graditi riscontri si porgono cordiali saluti.

Il vicesindaco con delega ai servizi sociali Il sindaco
Dott.ssa Giusy Guarino Avv. Vincenzo Guida