Casaluce. “Nel giorno della Festa della Repubblica, desidero rivolgere un tributo alla memoria dell’assistente capo della Polizia penitenziaria, Immacolata Cavagnuolo, morta in servizio – all’improvviso – a soli 45 anni. Con orgoglio indossava l’uniforme del Corpo, che sfilerà alla parata del 2 giugno, per cui tanto anche l’assistente capo Cavagnuolo aveva lavorato. Al marito, al figlio e all’intero Corpo della Polizia penitenziaria il mio commosso cordoglio. La Repubblica vive dell’opera dei suoi servitori, che con disciplina e onore adempiono le funzioni pubbliche”.
Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dopo la morte dell’assistente capo della Polizia Penitenziaria, Immacolata Cavagnuolo, che prestava servizio nel Nucleo traduzioni della Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, ma spesso distaccata al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.