San Felice a Cancello. Una vittoria quella di Emilio Nuzzo che non lascia spazio a dubbi, gli avversari ridotti a leccarsi le ferite, non si aspettavano sicuramente un distacco di oltre 700 voti.
Un trionfo quello del 54enne di via Grotticella che si spiega con una strategia molto simile a quella del 2011.
La discontinuità, una parola utilizzata spesso dall’entourage del neo primo cittadino, è stato un motivo dominante. Una campagna elettorale impostata nemmeno tanto contro l’avversario ma contro altre figure, una su tutti l’ex sindaco Pasquale De Lucia, nominato in tutti i comizi, così come l’amministrazione diciamo uscente con alcuni consiglieri che si erano ripresentati nella compagine opposta.
Questo è un dato di fatto inoppugnabile. Il neo sindaco deve molto ad alcuni uomini chiave che hanno con lui concordato la linea della campagna elettorale, con una escalation sempre più chiara, fino agli ultimi comizi dove sono stati fatti i nomi dei presunti sponsor dei candidati. Poi le vicende degli ultimi giorni hanno ulteriormente rafforzato i vincitori con il gruppo Palmieri che la toccava piano.
Tra gli artefici il comitato di Cancello Scalo e il figlio Gennaro Nuzzo, spin doctor della coalizione, un vero martello pneumatico che non ha mollato nulla. IL VIDEO CON LE INTERVISTE