MADDALONI – Si è svolto questa mattina alle ore 10, presso il Museo Civico di Maddaloni, il penultimo appuntamento della rassegna dedicata ai 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli. Gli alunni del Liceo “Don Gnocchi” di Maddaloni hanno allestito nei giorni scorsi presso le sale espositive museali la mostra “Tesori nascosti: Il Don Gnocchi riscopre Vanvitelli a Maddaloni”. Il progetto è ideato ed organizzato dalle due istituzioni, rappresentate dalla dott.ssa Maria Rosaria Rienzo, responsabile scientifico del Museo, e dalla prof.ssa Lia Ruggiero per il “Don Gnocchi”.
Nella sala Polivalente c’è stata l’inaugurazione della mostra. Ad aprire la giornata sono stati i video realizzati dai ragazzi con tecniche innovative, come ad esempio l’uso del drone, inerenti il Corpus Domini e l’altare maggiore, opera realizzata sul disegno di Vanvitelli. Al termine della proiezione ha preso la parola la dott.ssa Maria Rosaria Rienzo che ha sottolineato l’importanza di una collaborazione sempre più proficua tra le scuole ed il Museo.
Il microfono poi è stato ceduto al sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo che ha evidenziato lo stato di fermento culturale che sta vivendo la città e come esso sia utile alla formazione delle nuove classi dirigenti. A chiudere la presentazione è stato l’intervento della dirigente scolastica prof.ssa Annamaria Lettieri che ha fatto i complimenti ai ragazzi ed agli insegnanti per quanto realizzato ed ha auspicato una maggiore collaborazione con il Comune per migliorare l’immagine della città anche attraverso delle opere come i murales. Tra le presenze in sala, si sottolinea quella dell’ex assessore alla Cultura Caterina Ventrone che è sempre stata vicina al Museo e disponibile all’organizzazione di questa rassegna dedicata a Vanvitelli.
Il pubblico si è poi riversato nelle sale espositive del Museo per godersi la mostra allestita. Foto con tecniche innovative, giochi di colore, e particolari, insieme ai disegni, sia su Vanvitelli che sulle sue principali opere, hanno interessato i visitatori. Una giornata stupenda in cui a vincere, oltre alla bravura ed alle professionalità, è stata la collaborazione.