Bancomat, fate attenzione alla truffa del contatto: in 10 secondi vi svuotano il conto

NAZIONALE – Oggi i pagamenti con la carta sono sempre più diffusi tanto che ormai il contante si usa sempre meno. Per velocizzare le operazioni di acquisto con bancomat o carta di credito, quasi tutti gli enti gestori autorizzano i pagamenti sotto una soglia di circa 25/30 euro senza inserire il pin. Tutte le carte moderne ormai hanno una modalità chiamata contactless che permette di pagare senza nemmeno inserire la carta all’interno del pos ma basta semplicemente appoggiarla sullo schermo.

Questa tecnologia è comoda e permette di pagare in modo rapido ma al tempo stesso espone anche a tentativi di furto. Un tempo i truffatori clonavano le carte manomettendo i bancomat montando delle piccole telecamere che riprendessero il codice pin. Oggi tutto questo è superato anche perché più rischioso.

Armandosi di un piccolo pos portatile senza fili acquistabile anche su Amazon per poche decine d’euro e approfittando magari della calca dei mezzi pubblici, si avvicinano, appoggiano il pos vicino al portafogli che magari è nella tasca posteriore dei pantaloni o del giubbotto e riescono a far partire una transazione di circa 30 euro che, senza pin, va a buon fine. Ma non si fermano ad una soltanto perché possono anche continuare ad effettuare micro transazioni arrivando a rubare somme ingenti dal conto corrente.

Come evitare rischi? innanzitutto togliendo il portafogli da punti sensibili ed esposti come le tasche posteriori. Poi in commercio esistono dei portafogli detti Rfid (Radio Frequency Identification) dotati di protezione antifrode per bancomat e carte di credito. In alternativa ci sono anche dei raccoglitori di carte con questa tecnologia.

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