MARCIANISE. Antonio Trombetta è il nuovo sindaco di Marcianise, ma la rivale, Lina Tartaglione aspetta il ricorso per riconoscere il risultato delle consultazioni.
“Da oggi iniziamo insieme il percorso di trasparenza che vi avevo promesso. Partiamo dal primo punto fermo. Alle ultime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio non c’è stato alcun vincitore..ma solo una vittima..la città! Il sindaco di Marcianise è per soli 61 voti (da verificare attraverso ricorso) Tonino, grazie ad una campagna denigratoria e diffamatoria #vergognosa contro di me fatta casa per casa. Le mie liste, quelle del centrosinistra hanno avuto il 55,5% delle preferenze, quindi la città ha votato il centrosinistra che avrà la maggioranza dei seggi in consiglio (13 contro 12).
“Cosa succederà? Noi ..agiremo solo ed esclusivamente nell’interesse della città, compatti nonostante sia iniziato il famoso “mercato delle vacche” al quale gli esponenti della destra o chi per essi si recano più volte al giorno senza riuscire a fare acquisti. Per il resto ..manca poco al primo consiglio comunale. Tonino è abituato a pedalare. Ha una faticosa montagna da scalare e l’ha scelta consapevolmente. Noi un solo credo.. Marcianise.”
Il neosindaco subito al cimitero
Ieri mattina sopralluogo al cimitero per Antonio Trombetta: “mi sono recato al Cimitero. È stata una visita molto proficua per capire, nonostante le condizioni meteorologiche non fossero le migliori, in che condizioni versa attualmente questa struttura. La nostra Amministrazione Comunale investirà molta attenzione e significative risorse per renderlo un luogo accogliente, decoroso e sicuro.
La memoria, il culto dei defunti, rappresenta un valore importante di ogni Comunità. Tuteleremo questo luogo in ogni modo per consentire a tutti di frequentarlo e fare visita ai propri cari. Intanto, in attesa della proclamazione e della convocazione del primo Consiglio Comunale, siamo già al lavoro con la pianificazione delle azioni che intendiamo mettere immediatamente in campo per affrontare le criticità del territorio. Non possiamo permetterci di perdere neanche un giorno. I continui commissariamenti e la fine anticipata delle precedenti Amministrazioni hanno rallentato e a volte anche bloccato l’attuazione di progetti che erano pronti per essere realizzati. Dobbiamo fare presto.
Ho salutato i dipendenti che si trovavano al lavoro. Gli orari di apertura e chiusura del Cimitero negli ultimi mesi sono stati ridimensionati, ridotti. C’è da ripristinare il tempo pieno, il più possibile. Come è necessario aprire il secondo ingresso, quello che dà sul nuovo parcheggio di via XXV Aprile. Il Cimitero negli ultimi mesi è finito nel mirino di una banda di ladri decine di volte. È stato rubato di tutto. In particolare l’impianto elettrico che alimenta gli ascensori e quello delle lampade votive. Ci sono stati gravi danni, non solo economici. Gli operai sono già al lavoro per ripristinarli ma bisogna accelerare: tutto deve tornare velocemente alla normalità.
Per bloccare questa escalation di furti da poco è stata anche prevista di notte la vigilanza privata ma non basta. Dobbiamo ripristinare e potenziare la videosorveglianza. C’è poi un problema alle siepi. Alcune si stanno seccando per un intero tratto. Una situazione che non è stata causata dall’impianto di irrigazione. Hanno anche già eseguito dei trattamenti, ma non si sono rivelati efficaci. Sarà attuato in questa settimana un nuovo intervento con un antiparassitario che ha già funzionato in un caso analogo. Verificheremo. Il nicchiaio comunale che si trova all’aperto presenta evidenti segni di usura e gli impianti vanno sistemati. È necessario un intervento strutturale. Abbiamo annotato anche questo. Appena ci insedieremo convocherò una riunione operativa in Comune, insieme all’Assessore che riceverà questa importante delega, ai funzionari e ai responsabili dei vari servizi affidati all’esterno. Sarà un tavolo operativo in cui definiremo tempi e interventi.”