
AGGIORNAMENTO. Ecco la dinamica dell’arresto di Antonio Piscitelli.
Il 20enne ha telefonato alla dipendente di una rivendita di tabacchi del luogo intimandole di consegnargli la somma di 300 euro, minacciandola di dar fuoco al locale qualora non avesse ottemperato alla richiesta.
La donna, compagna del proprietario del tabacchi, benchè intimoritasi dalle minacce, ha deciso comunque di rivolgersi ai carabinieri della locale Stazione.
Prima di recarsi presso il presidio dell’Arma ha avuto la freddezza e lucidità di guadagnare tempo chiedendo e ottenendo dall’estorsore alcune ore per racimolare il denaro.
Avuta notizia, i carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico si sono immediatamente attivati organizzando un servizio ad hoc.
Hanno quindi fotocopiato il denaro che la donna avrebbe dovuto consegnare all’estorsore e organizzato un servizio di appostamento all’esterno.
All’ora concordata il 20enne si è presentato presso il Tabacchi dove ha riscosso la somma di denaro richiesta. La sequenza della consegna è stata ripresa anche dalle telecamere di videosorveglianza.
Ad attenderlo all’uscita del tabacchi vi erano i militari dell’Arma che lo hanno bloccato e arrestato.
A seguito di perquisizione personale i carabinieri hanno rinvenuto le banconote fotocopiate.
L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.
I carabinieri, nell’elogiare l’alto senso civico e il coraggio dimostrato dalla donna non cedendo alla richiesta estorsiva e rivolgendosi alle Istituzioni, invitano le vittime di tali ignobili reati a seguire il suo esempio.
IL PRIMO LANCIO
Santa Maria a Vico. Arresto di spicco quello effettuato in prima serata dai carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico. Preso praticamente in flagranza di reato il 20enne Antonio Piscitelli, alias ‘o vanacor, il bad boy della città, figlio di Patrizia Di Palma e del ras Filippo Piscitelli alias ‘o cervinaro.
Piscitelli è stato arrestato fuori un’attività commerciale della zona centrale della città e l’accusa è estorsione.
E’ stato bloccato dai carabinieri che lo hanno circondato, messo al muro e arrestato.
Poi dopo le formalità di rito, su disposizione del pm Zona, è stata spiccata la custodia cautelare in carcere e così è stato associato al penitenziario di Santa Maria CV, dove è recluso da poco più di un anno anche il padre.
Secondo quanto abbiamo appreso il bad boy vicano da giorni stava vessando dei giovani familiari di questo esercente, con continue richieste di soldi. Quindi in serata quando è andato a chiedere denaro lo hanno atteso al varco, in borghese, e lo hanno bloccato.
Chiaramente seguiremo con attenzione questa vicenda. Sicuramente dopo la lettura della notizia, molti cittadini saranno contenti, perché questo soggetto era uno di quelli che dava parecchio fastidio. Altri erano stati già arrestati in precedenza, qualcuno anche condannato, come Giulio De Matteo.
Antonio era quello più famigerato in circolazione, anche se della sua temibile gang c’è ancora qualcuno in libertà. Nonostante non fosse mai stato in carcere, il suo fascicolo era già una mini enciclopedia.
Seguiranno aggiornamenti

