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FOTO. BLOCCO DELLA DOMIZIANA.Ecco i ponti inadeguati e le strade da far west 

 

CANCELLO ED ARNONE/MONDRAGONE. Il presidio del coordinamento unitario degli allevatori in lotta per la salvaguardia delle bufale ubicato sulla rotatoria della Domitiana bloccata per circa 5 giorni, nella serata di ieri, in accordo con i commercianti del litorale ha concesso un week end di tregua, quindi il transito sulla principale via del litorale Domizio. Nel contempo domani, dopo la notizia che sta circolando sulle piattaforme social degli allevatori, pertinente l’informazione concessa dal Cia Campania, riguardo il secco no incassato in teleconferenza dal prefetto di Caserta Castaldo di tentare l’istituzione di un tavolo regionale di confronto tra le parti in causa, la Domiziana potrebbe tornare ad essere teatro dello sciopero degli allevatori casertani.

Proprio per tale motivo alcuni giornalisti e corrispondenti di zona, recependo le istanze di alcuni cittadini residenti a Pescopagano, a Castel Volturno e Mondragone hanno inviato mediante le piattaforme social delle richieste ad alcuni portavoce degli allevatori tese ad agevolare il passaggio dei bus di linea, quali la navetta Atc bus e l’autobus di linea regionale Napoli Mondragone, per consentire ai bambini della frazione di Pescopagano e non solo di giungere a scuola, in quanto i genitori sono sprovvisti di auto e non c’è più da anni la scuola Primaria in zona, nonostante da più parti in campagna elettorale abbiano promesso “mari e monti”. Anche rispetto al silenzio dei rappresentanti politici molti cittadini di Castel Volturno e Mondragone chiedano, mediante i giornalisti e gli organi di informazione locali che il passaggio delle persone che hanno bisogno di cure sanitarie, corsi riabilitativi verso centri specializzati sia garantito mediante una gestione diretta degli agenti del commissariato di Castel Volturno e della Questura, in quanto vi è stata qualche incomprensione con qualche vigile urbano dislocato in loco e con qualche allevatore.

A fronte poi dell’odissea vissuta da molti automobilisti locali che sono stati costretti a percorrere strade e ponti inadeguati lungo un percorso alternativo alla Domiziana durante il blocco, si può scrivere tranquillamente che la maggior parte dei pendolari, dei mezzi di locomozione della Domiziana hanno dovuto intraprendere un viaggio scomodo e lungo attraversando il Comune di Cancello ed Arnone e Cappella Reale. Proprio qui, tra Cancello ed Arnone e Cappella Reale (altezza Agnena) insiste un ponte ristretto dalle barriere di protezione in quanto dal punto di vista strutturale presenta già da qualche anno dei problemi. Il blocco sulla Domitiana per il quale molti automobilisti si lamentano, ha fatto emergere una triste verità, quella che la Provincia di Caserta e la Regione Campania non hanno mai pensato di realizzare un percorso parallelo alla Domitiana che dalla Variante Anas di Castel Volturno si allungasse fino Mondragone. Nonostante qualche tentativo promosso al tempo dall’onorevole Mario Landolfi di Mondragone di proporre il progetto della continuazione della Variante Domiziana, lo stesso poi non è stato più tenuto in considerazione dalla politica locale. Alla fine tutto il traffico della Domitiana è stato dirottato su un percorso da farwest e soprattutto servito da un ponte architettonicamente inadeguato come dimostrano le foto scattate in loco.

Alcuni automobilisti, inoltre, hanno forato anche le ruote delle auto.