CASERTA/CASAGIOVE/SAN NICOLA LA STRADA/AVERSA. Ancora una forte azione dello Stato in “Terra dei Fuochi” con unità dell’Esercito Italiano e Forze dell’Ordine, che sulla base della programmazione della Cabina di Regia “Terra dei fuochi”, presieduta dall’Incaricato Filippo Romano, sotto il coordinamento delle prefetture di Napoli e Caserta, hanno controllato nel corso di tutta la settimana decine di attività commerciali, con un imponente dispiegamento di personale e mezzi, anticipato dalla ricerca e sorveglianza del territorio dagli Aeromobili a Pilotaggio Remoto e pattuglie a terra dell’Esercito oltre che dai droni dei Vigili del Fuoco e dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza.
Mercoledì 26 aprile a POMPEI, con ordinanza della Questura di Napoli, sono state controllate 4 attività commerciali e poste sotto sequestro 360 mq di aree di sversamento, 4 persone sono state identificate, 1 persona è stata denunciata e 3 persone sono state sanzionate, 20 auto controllate, con multe per un totale di oltre 154 mila Euro, e due attività poste sotto sequestro. L’operazione è stata condotta dall’ Esercito, Guardia di Finanza, Polizia municipale, Polizia di Stato, Carabinieri di POMPEI e ICQRF.
In Particolare, sono state controllate, un Officina autocarrozzeria il proprietario sanzionato per un massimale di 93 Mila euro; un commercio Online di autovetture, il proprietario è stato sanzionato e denunciato e sono state riscontrate di irregolarità afferenti la “sicurezza sul lavoro”.
L’attività è stata posta sotto sequestro e con essa tutto il materiale presente, tra cui 20 Tonnellate di rifiuti vari, elevata inoltre una ammenda di circa 50 Mila euro a causa del reato di ricettazione di cui è stato accusato lo stesso proprietario;
In fine, presso un commercio al dettaglio di veicoli, il proprietario è stato sanzionato e denunciato, mentre l’attività posta sotto sequestro a causa di un “forno non a norma” per circa 10 Mila euro di sanzione.
Giovedì 26 aprile, il Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, a guida Primo Reggimento Bersaglieri, insieme alle Forze di Polizia territoriali, ha operato con ordinanza della Questura di Caserta, nei comuni di Caserta, San Nicola La Strada e Casagiove.
Le attività congiunte hanno visto impiegate pattuglie dell’Esercito, Polizia locale San Nicola la Strada, Polizia locale Casagiove, Polizia Metropolita di Napoli, Carabinieri Forestali di Caserta, Polizia Municipale Ambientale Caserta, ASL di Caserta, ICQRF, ARPAC di Caserta.
Caseificio nei guai
In particolare, a Caserta, è stato effettuato un controllo presso attività di trasformazione e lavorazione di plastica, il proprietario è stato denunciato e sanzionato a causa di rifiuti stoccati illegalmente, nella circostanza, sono stati sequestrati rifiuti pericolosi e non, tra cui residui di plastica, materiale legnoso ed oli esausti, è stata elevata una contravvenzione per 129 Mila euro ed è stato disposto il sequestro di tutta l’attività (600mq); a Casagiove, presso un Caseificio, il proprietario è stato sanzionato a causa di irregolarità sulle etichettature dei prodotti sfusi e, a seguito dell’attività ispettiva, sono state riscontrate inadempienze sulla gestione dei lavoratori, a San Nicola la Strada, presso una ditta di lavorazione porte e infissi, il proprietario è stato sanzionato per sversamento illegale di acque reflue ed immissione non autorizzata di fumi nell’ atmosfera, l’intera attività è stata posta sotto sequestro (300 mq).
Venerdì 28 ad Aversa, presso alcune aziende, in un a attività congiunta con la Polizia locale ed i Carabinieri della territoriale, durante alcuni controlli, sono state sequestrate aree per un totale di 650 mq, controllate 3 attività commerciali, identificate 5 persone di cui 3 denunciate per reati ambientali ed amministrativi e 2 sanzionate con ammende per un totale di oltre 93 mila euro.
Le donne e gli uomini dei Corpi di Polizia, Pubblica Sicurezza e Forze Armate con determinazione ed encomiabile impegno, costantemente in prima linea, stanno sferrando duri colpi al malaffare e all’illegalità, colpendo in modo mirato e selettivo le attività illegali, l’abusivismo e lo smaltimento illecito di rifiuti, dando un forte segnale della presenza dello Stato a favore e in difesa di cittadini e dei territori.