Marcianise. Rush finale per il processo sulla frode alimentare per la mozzarella prodotta con la soda caustica a Marcianise. Nell’ultime udienza è stato ascoltato l’ufficiale della Guardia di Finanza che ha confermato le risultanze delle intercettazioni acquisite nel corso del processo che vede coinvolte sette persone. La sentenza dovrebbe esserci nel giro di un paio di mesi.
Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza con l’ausilio dell’Azienda Sanitaria Locale, hanno infatti consentito di svelare un vero e proprio sistema criminoso finalizzato all’adulterazione di prodotti lattiero-caseari e alla contraffazione della denominazione di origine delle mozzarelle di bufala campana attraverso l’uso nel ciclo produttivo di un additivo non autorizzato, nonché la violazione dei protocolli sanitari a tutela dei consumatori e delle indicazioni tecniche del disciplinare del consorzio di tutela del marchio D.O.P. della mozzarella di bufala campana.
Dagli approfondimenti investigativi, é emerso che i soggetti coinvolti commercializzavano mozzarella di bufala con marchio “D.O.P.” contraffatto; veniva infatti aggiunto latte vaccino (peraltro spesso inacidito a causa del lungo tempo trascorso tra il momento della mungitura e la lavorazione finale); adulteravano sistematicamente il latte usato per la produzione, con l’intento di mascherare il processo di invecchiamento ed acidificazione, aggiungendo alla materia prima della soda caustica, prodotto potenzialmente dannoso per la salute pubblica.

