CAPODRISE/MARCIANISE. Il commercialista, il dirigente della multinazionale, la famiglia del manager. Ed ora anche l’architetto. Sceglie con cura le sue vittime la banda che ormai da settimane sta mettendo a ferro e fuoco la zona tra Capodrise e Marcianise. Decine le segnalazioni di auto sospette, dalla Hyundai scura all’Audi, e di tentati furti.
Alcuni vanno purtroppo a segno e fruttano tanto ai delinquenti. E’ il caso di quello messo a segno nella giornata di domenica ai danni di un noto architetto originario di Marcianise, ma residente nella zona residenziale di Capodrise, a ridosso della nuova 167.
I malviventi potrebbero aver studiato bene le sue mosse decidendo di entrare in azione quando l’abitazione era sguarnita. La famiglia era, infatti, via dal pomeriggio e la banda ha avuto il tempo di ripulire da cima a fondo la dimora, che è stata messa letteralmente a soqquadro.
L’allarme è stato lanciato in serata, quando il professionista è rientrato nell’appartamento insieme ai suoi familiari e ha visto i segni evidenti del passaggio dei delinquenti. L’ammanco, tra oggetti preziosi e altra roba di valore, è importante.
