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Città perde un simbolo: addio Giuseppe. La sua vita tra arte, passioni e l’avventura del negozio

MARCIANISE. La città di Marcianise perde una delle sue menti più brillanti e appassionate. E’ venuto a mancare in queste ore all’età di 69 anni Giuseppe Piscitelli. Definirlo con una sola parola sembrerebbe riduttivo perchè ha voluto vestire nella sua esistenza diversi ruoli.

Era in pensione dall’Inps, dopo una vita spesa come dirigente in grosse aziende del settore agroalimentare come Berna e Parmalat. Il riposo da pensionato, però, non era qualcosa nelle sue corde e così negli ultimi ha gestito insieme alla famiglia il negozio di sigarette elettroniche a via San Simeone.

In realtà, però, a Marcianise quasi tutti lo ricordano come un uomo dalle tante passioni e con una vena artistica sempre pronta a nuove intuizioni. Era un amante del teatro ed appartenente alla confraternita della chiesa di Santa Maria Assunta dei Pagani, alla quale ha regalato alcuni suoi quadri. Proprio la chiesa che ospita alcune sue opere domani lo accoglierà per l’addio, alla presenza di tanti amici che vorranno stringersi alla moglie Maria Consiglia ed ai figli Margherita e Cornelio, ai quali ha trasmesso le sue passioni. Suo figlio è tra i fondatori dell’associazione Eclettica.

Il corteo funebre del pittore-gentiluomo partirà alle 15.15 di domani dall’abitazione di via Pacinotti per dirigersi verso la chiesa dei Pagani per l’ultimo saluto. In tantissimi in queste ore lo stanno ricordando con frasi degne della sua generosità: “Perché la vita è stata così crudele con te ? È vero, il Signore che tanto hai amato, ti ha concesso una bella famiglia, spero che te la sia goduta il più possibile Adesso, da lassù dai la forza di accettare questa tua assenza prematura a tutti coloro che ti hanno amato quaggiù”.

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