CASAPESENNA. Tutto pronto a Casapesenna per l’abbattimento dell’abitazione che ospitava il bunker dove nel 2011 venne catturato Michele Zagaria.
“Oggi è una giornata epocale perché Casapesenna non più il paese di Zagaria ma del popolo di Casapesenna. E dopo tante pagine nere scritte in questo territorio festeggiamo finalmente una pagina bellissima di legalità e di sinergia con lo Stato”. È quanto ha affermato il sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa, parlando con i giornalisti all’esterno della casa di via Mascagni dove fu catturato il 7 dicembre 2011, dopo una latitanza di 15 anni, il capo dei Casalesi Michele Zagaria “La venuta del Ministro Piantedosi, del presidente della Regione e di tanti rappresentanti delle istituzioni – ha aggiunto – ci riempie cuore di gioia e ci fa sentire lo Stato vicino”.
Vigili del fuoco in prima linea
“È straordinario l’impegno dei Vigili del Fuoco in questa operazione, che conferma la grande professionalità del Corpo Nazionale e suggella la presenza dello Stato in tutte le sue declinazioni”. Lo ha detto a Casapesenna il prefetto Laura Lega, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, secondo cui quella di oggi è “un’operazione completa cui prendono parte il Ministero dell’Interno, le forze di polizia e i vigili del fuoco: ognuno fa la propria parte per la lotta alla mafia”.
Santillo: “Lo Stato vince sempre”
Il vicepresidente M5S alla Camera dei deputati Agostino Santillo ha visitato prima dell’abbattimento il bunker che ospitò la latitanza del boss dei Casalesi Michele Zagaria.
“Lo Stato vince sempre – ha dichiarato Santillo -, ma ora il governo non deve abbandonare questo territorio, che ha bisogno di investimenti su cultura, istruzione e soprattutto ha bisogno di lavoro. Soltanto così la battaglia degli inquirenti e delle forze di polizia avrà avuto un senso compiuto. La legalità si costruisce giorno dopo giorno. Grazie a tutte le forze di polizia, ai vigili del fuoco che stanno curando l’abbattimento dell’edificio. Per noi è una grande soddisfazione, che abbiamo voluto con un forte impegno anche durante la scorsa legislatura” – ha concluso-.
“Importante la presenza del ministro”
“La partecipazione del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi alle operazioni per la demolizione della villa-bunker a Casapesenna, che ha ospitato il covo del boss dei Casalesi Michele Zagaria negli ultimi anni della sua latitanza, è un’importante testimonianza della presenza dello Stato. Oggi simbolicamente distruggiamo il passato e ripartiamo dal vero valore aggiunto di questa terra: i tanti cittadini perbene. Dove la camorra ha lasciato le macerie, lo Stato e le istituzioni lavorano insieme per ricostruire e ribadire che la legalità è un diritto ed è la base per il futuro dei nostri figli”. Così il deputato della Lega, Gianpiero Zinzi, oggi a Casapesenna.
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