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Va a trovare fidanzato in carcere e gli porta l’hashish nel formaggio: arrestata pure lei

Santa Maria Capua Vetere. Nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere la Polizia Penitenziaria sequestra altra droga e scatta un arresto. A darne notizia il segretario regionale Osapp, organizzazione sindacale autonoma Polizia Penitenzaria, Vincenzo Palmieri.

Nella giornata del 9 febbraio, nel settore colloqui familiari-detenuti, l’attenta vigilanza dei poliziotti penitenziari ha consentito il rinvenimento ed il sequestro di sostanza stupefacente. Circa 30 grammi di hashish erano occultati nel formaggio contenuto in un pacco diretto ad un detenuto da parte della fidanzata, entrambi di origini campane.

La donna, che risultava avere precedenti specifici, veniva sottoposta ad ulteriori controlli che consentivano di rinvenire tra gli effetti personali, nella sua borsetta, altre 12 stecche di sostanza che al narcotest risultava hashish. Il fermo della donna veniva trasformato in arresti domiciliari su ordine del pubblico ministero di turno che disponeva anche la perquisizione della sua residenza.

In merito alla vicenda interviene il consigliere nazionale Osapp, Emilio Fattorello, il quale sottolinea che gli istituti penitenziari in Campania sono “vere e proprie piazze di spaccio in cui vengono veicolati chili di droga che alimentano anche all’interno dei circuiti detentivi traffici gestiti dalla criminalità. Un flusso continuo di droga che solo in parte viene contrastato dalla Polizia Penitenziaria, costretta ad operare sottorganico e con strumenti non adeguati” ciò nonostante conseguendo positivi risultati come quello avvenuto nel carcere sammaritano.