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Polo della cultura nel palazzo confiscato, task force coi tecnici del Governo

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Si stringono i tempi per l’inizio dei lavori per il recupero dello storico palazzo Teti – Maffuccini confiscato dallo Stato e ceduto al comune per la realizzazione di un polo museale e culturale.

L’attenzione sul bene per il cui recupero, l’agenzia nazionale dei beni confiscati ha determinato un finanziamento di ben 15 milioni di euro, il più consistente concesso per tali fini in Campania, è dimostrato dal recente arrivo a Santa Maria di un gruppo di lavoro formato da tecnici e funzionari della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da quelli dell’Agenzia nazionale per la coesione territoriale che hanno effettuato un sopralluogo nel palazzo Teti di via Roberto d’Angiò con il sindaco Antonio Mirra e con i tecnici del comune che hanno illustrato il progetto di recupero dell’immobile.

L’Agenzia per la coesione territoriale è un ente che serve a promuovere lo sviluppo dei territori accompagnando e seguendo le varie fasi della elaborazione e realizzazione di progetti di notevole rilevanza sia dal punto di vista economico che per la rinascita e la valorizzazione del territorio. Nelle oltre cinquanta stanze del palazzo storico, secondo il progetto presentato, dovrebbero essere ospitati uffici di rappresentanza del comune, il Museo garibaldino, l’archivio storico, la pinacoteca comunale, sale di studio e servizi per gli utenti, uffici per gli organi istituzionali, la sede per una nuova aula consiliare, uffici per gli organi istituzionali e statutari, biblioteca e archivio del Consiglio e della Giunta, ufficio per il rapporto con il pubblico ed eventualmente anche la sede per il corpo della polizia municipale. Questo il progetto, si vedrà in seguito quali di questi uffici saranno realmente realizzati.

 

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