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Il poliziotto che ha sparato al 19enne davanti al pm confessa: La pistola è mia

AGGIORNAMENTO. Il giudice non ha convalidato l’arresto ma è emesso la misura cautelare confermando i domiciliari per gravi indizi di colpevolezza e possibile reiterazione del reato. E’ un passaggio classico, la non convalida dell’arresto perché non è stato trovato in flagranza, cioè con la pistola fumante. Quindi lo ripetiamo è agli arresti domiciliari e in un passaggio si fa riferimento a condotta pericolosa e spregiudicata. Chiaramente all’appello manca ancora questa pistola clandestina. Questo è quanto in merito a questa vicenda.

 

Santa Maria a Vico. In due giorni il caso ‘Spari a Santa Maria a Vico’ si è chiuso con la confessione resa dal poliziotto 49enne Diego Crisci davanti al pm, ieri in sede di interrogatorio.

L’uomo finito, agli arresti domiciliari, ha ammesso che la pistola con cui ha sparato una 6 e 35, clandestina, con matricola abrasa era nella sua disponibilità. Ha detto che l’aveva trovata diversi anni fa. Poi dopo gli spari l’avrebbe gettata in un pozzo lungo una settantina di metri.

Così come ve l’avevamo già anticipata noi, Crisci ha ammesso la dinamica dei fatti, che gli dà torto, in quanto è lui ad aggredire per primo il 15enne incensurato. Quindi fine della storia, il caso è chiuso e ne risponderà davanti ad un giudice, sia in sede penale che in sede civile, dato che le famiglie dei 3 ragazzi si sono costituite e sono anche un po’ arrabbiate.

Il caso è chiuso ma la vicenda della pistola non sembra convincere gli inquirenti, si teme che questa rivoltella possa avere una storia non buona.

In generale è davvero una pagina triste non solo per la città, si dovrebbe fare in modo di ritrovare questa pistola clandestina, ci sembra la cosa più giusta. Una cosa è certa bisogna fare sicuramente i complimenti ai carabinieri di Santa Maria a Vico che fanno parte della compagnia di Maddaloni per aver risolto il caso in 48 ore.

Sono state dette troppe cose a vanvera e sono state scritte troppe inesattezze. E’ il caso che tanti che si sono esposti e sono apparsi facciano un deciso dietrofront e soprattutto facciano propria la regola delle 10 P: Prima pensa, poi parla, perché parole poco pensate portano pena…