MARCIANISE. Forza Italia si spacca su Velardi, i moderati ne approfittano e spingono verso un nuovo nome. In queste ore si sta spingendo verso il medico di base Antonio Trombetta, che in queste ore ha incontrato la consigliera regionale Maria Luigia Iodice. Il suo endorsement è l’ultimo passo verso una possibile candidatura che di ora in ora diventa sempre più probabile anche sotto la spinta dei primi fuoriusciti di un centrodestra, dilaniato dall’ipotesi di una candidatura di Antonello Velardi, due volte sindaco senza mai concludere il mandato di 5 anni, una col Pd, l’altra con una coalizione di centrosinistra.
Ora Velardi è di fatto il candidato in pectore del centrodestra, “indicato” da Forza Italia ma con la “benedizione” di Lega e Fratelli d’Italia. Lo conferma Giuseppe Guida, coordinatore provinciale del partito di Berlusconi, reduce dall’interpartitico tenuto ieri sera.
“Con Lega e FdI siamo coesi e andiamo tutti nella stessa direzione – dice Guida – e insieme stiamo ragionando su varie candidature a Marcianise, tra cui c’è anche quella di Velardi. Ma per ora stiamo solo discutendo, nessuna decisione è stata presa, e i nostri rappresentanti locali vengono informati di tutto”. Ma a Marcianise, dove il circolo cittadino di Forza Italia è da tempo commissariato, la pensano diversamente e sull’ipotesi di Velardi candidato azzurro, i forzisti marcianisani fanno scudo e prendono “le distanze dalla linea del partito provinciale ” e dal coordinatore Peppe Guida, di cui criticano “la mancanza di chiarezza sull’argomento”.
“Già il commissariamento del coordinamento locale, avvenuto nel mese di ottobre ad opera di Guida – spiegano – aveva lasciato perplesso tutto il gruppo cittadino di Forza Italia, che era stao tra i pochi in provincia di Caserta ad essere rimasto fedele al partito dopo le vicende delle candidature alle politiche e il successivo abbandono di tutta la dirigenza provinciale e regionale. Ma siamo ormai alle porte delle elezioni comunali a Marcianise e non possiamo permettere che le decisioni vengano prese senza il coinvolgimento della base o in contrasto con quanto espresso da questa. Non ci riconosciamo nel percorso intrapreso da Guida e ancor di più nella direzione in cui intende traghettare il partito a Marcianise”.
