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Crac finanziario, imprenditore si costituisce dopo condanna: è in cella

MARCIANISE. Ha preferito non attendere l’esecuzione della condanna passata in giudicato e si è presentato di sua spontanea volontà al commissariato di Marcianise.

Si è consegnato nelle scorse ore agli agenti del comando di via Montevergine il 51enne imprenditore di Marcianise Luigi Cice. Su di lui pendeva una condanna per bancarotta in seguito ad una vecchia indagine. Oltre al crac finanziario Cice era stato processato anche per peculato, venendo coinvolto nell’indagine sulla presunta estorsione al costruttore romano Giulio Salini, poi morto tragicamente in un incidente stradale nel 2012.

Cice aveva rimediato 3 anni per bancarotta e 4 per peculato. A seguito del rigetto dell’ultima istanza la sentenza è diventata definitiva e così si è costituito: dopo la notifica del provvedimento per lui è stato disposto il trasferimento nel carcere di Santa Maria Capua Vetere dove sconterà la pena fissata dalla Corte di Appello di Napoli.