Skip to main content

Le parole di don Rosario sulla morte ‘improvvisa’ del giovane Francesco

Macerata Campania. La festa di Sant’Antuono a Macerata, organizzata dal comitato parrocchiale si è conclusa ieri sera. A margine della rassegna queste sono le parole di Don Rosario Ventriglia, dedicate però al giovane deceduto ieri mattina, Francesco Elisino, 35enne, una tragedia (leggi qui).

Un discorso quello dell’abate curato da leggere molto attentamente:

In questi giorni di festa ho riportato più volte un prezioso consiglio di Sant’Antonio abate: “Forti nella fede, nella preghiera e nell’aiuto fraterno, non lasciatevi imbrogliare”.
Farsi imbrogliare è devastante.
Difatti uno è schiavo di ciò che l’ha vinto.
Rinunciare al male e non farsi imbrogliare dal diavolo, è molto difficile, comporta una lotta di cui il suono dei carri è segno: la nostra festa perciò non è solo “poesia”, ma è anche promessa.

Francesco è caduto in una trappola presente nel nostro paese, esiste pertanto una responsabilità di tutti.
Ora lancia un grido: “per favore, ‘suonate’ forte per la libertà nell’attimo presente della vita”.
È la motivazione interiore della nostra festa appena conclusa.
Francesco non lo pensiamo perduto. È custodito nell’amore sofferente di Gesù; Lui lo donerà di nuovo al cuore di sua madre, di suo fratello, degli amici, e in cielo a tutti.
Sono certo che non mancherà la nostra preghiera.

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!