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Doppio blitz in due province, stangata sulle officine

Parete/Casaluce/Vairano Patenora. Due “actionday” di contrasto ai crimini ambientali sono stati realizzati da forze dell’ordine ed esercito nei comuni casertani di Casaluce, Vairano Patenora e Parete e in quelli dell’hinterland napoletano di Mariglianella, Marigliano, Acerra, Brusciano e Portici. Nel mirino soprattutto officine meccaniche e piccole attività imprenditoriali.

Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta, rientrano nel piano di controllo della Terra dei Fuochi sulla base della programmazione proposta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania. Numerosi gli equipaggi in azione con decine di uomini impegnati. Per controllare il territorio nel miglior modo possibile sono stati utilizzati droni da parte dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza.

Il 18 gennaio nel Casertano sono state sequestrate per gestione illecita di rifiuti tre officine e tre persone sono state denunciate; sono state poi elevate sanzioni per 55mila euro. Presenti anche i tecnici dell’ARPAC e del ICQRF di Napoli. Il 19 Gennaio invece i controlli si sono concentrati sui comuni del Napoletano; in particolare di Acerra è stato sequestrato un ex deposito giudiziario di oltre 33 mila metri quadrati al cui interno, oltre a varie carcasse di vetture e altri rifiuti, sono stati posti sotto sequestro 346 veicoli ed elevate sanzioni fino a 155 mila euro