MONDRAGONE. Stavano andando a lavorare in Lombardia ma il viaggio si è tragicamente fermato mercoledì pomeriggio, a circa 5 chilometri dal casello autostradale di Orvieto (chilometro 455) in direzione nord: il conducente di un furgone con a bordo sei persone – tutti operai di nazionalità italiana, residenti nel meridione e dipendenti della stessa ditta – ha perso il controllo del veicolo, che è sbandato e si è ribaltato lungo la corsia di sorpasso.
Così è morto uno dei passeggeri, Tobia Ferrara, 50enne residente a Mondragone:-ha perso la vita sul colpo mentre altri quattro colleghi sono rimasti feriti – due in condizioni più serie ma non sarebbero in pericolo di vita ed altri due in maniera più lieve – e trasportati dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Orvieto. Una sesta persona è rimasta invece illesa.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della sottosezione della polizia stradale di Orvieto, coordinati dal comandante Stefano Spagnoli, i vigili del fuoco del distaccamento orvietano, i sanitari e gli addetti di Autostrade. Significativi i disagi per la viabilità, con la chiusura temporanea del tratto di A1 e uscita obbligatoria ad Orte.
Tobia lascia due figlie: per un tragico destino aveva deciso di andare sul luogo di lavoro non col treno come faceva sembra ma a bordo di un furgone. A rivelarlo un suo amico: “Tobia, amico mio, che brutta notizia che mi hai dato. Sei sempre andato sul posto di lavoro in treno, oggi ti hanno convinto ad andare con il furgone. Poi dicono che il destino non esiste. Tutto succede se deve succedere”.