SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Anche la Camera Penale del foro di Santa Maria, di cui è presidente l’avvocato Francesco Saverio Petrillo, ha voluto rendere onore al professore, avvocato Giovanni Aricò scomparso ieri a Roma dove si svolgeranno i funerali nella mattinata di giovedì.
“Perdiamo un altro gigante dell’avvocatura italiana, figlio della città di Santa Maria a cui era legato per affetto e per professione. Il professore Giovanni Aricò, si legge nel post della camera Penale, ci ha insegnato cosa vuol dire essere avvocati, cosa vuol dire essere dalla parte di chi soffre, cosa vuol dire esercitare la professione con preparazione, sacrificio ed umiltà nella pur rispettosa contesa dialettica con la magistratura. Al gentiluomo, all’accademico ed al professionista i più alti onori che si dedicano all’esempio più nobile della nostra avvocatura”.
Il professore, avvocato Giovanni Aricò era legato alla città del foro in quanto figlio del famoso professore di storia e filosofia non vedente Arturo Aricò che ha insegnato negli anni sessanta e settanta al liceo classico Nevio di piazza Bovio dove intere generazioni di professionisti e di studenti si sono abbeverate alla suo sapere. Giovanni Aricò, sposò la figlia di un’altra eccellenza dell’avvocatura sammaritana, Ciro Maffuccini dal quale poi ereditò il famoso palazzo di via Torre che in seguito fu ceduto al una società locale che finì nel mirino della magistratura nel corso della famosa operazione di “mani pulite”.
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