Sparanise. Dopo due anni di riposo questa sera in Piazza Giovanni XXIII ci sarà il tradizionale “Fuoco di Natale”. Un’usanza di origini antichissime che attraversa da nord e sud, da est a ovest, tutto il continente europeo.
Tutto è Pronto a Sparanise grazie ai “Guerrieri dei Ceppi” che come da consuetudine si sono recati nei campi e terre a raccogliere la legna per formare le basi del “Tradizionale Falò”. I ragazzi che non mancano mai ad ogni appuntamento e che grazie al loro spirito e al legame alla loro terra continuano a tramandare di anno in anno una tradizione millenaria.
Questa sera, la sera della “Vigilia di Natale”, i cittadini si ritroveranno in piazza, davanti alla Chiesa Madre, per accendere il Falò di Natale, una catasta di legno alta fino a cinque metri che sarà tenuto acceso fino all’indomani per accompagnare con la propria luce “La Nascita del Messia”. Una catasta che diventerà fuoco, simbolo di luce e via attraverso l’oscurità delle tenebre.
Di anno in anno la tradizione è stata tramandata di padre in figlio, da giovane in giovane e se continueremo in questo modo saranno tramandate nel tempo e sempre vivranno a lungo nel cuore di tutti.
Un grazie a “I Guerrieri dei Ceppi” per mantenere viva anno per anno una tradizione.