Caserta. Gridano forte e chiaro, anzi, a tratti pure arrabbiati i cittadini del Rione Cappiello di Via Raffaello a Caserta. In molti, sono a lamentarsi del degrado che danni incombe e dilaga in quelle zone della città.
E, alcuni cittadini che vi abitano, hanno suonato al nostro giornale proprio per far sentire con un eco maggiore le loro ragioni, o quantomeno per avere una voce in questo marasma, dove la controparte Comune) sembra non sentire e non agire, anzi resta chiuso in silenzio.
Difatti, anche dopo le ennesime segnalazioni e lamentele all’ex IACP ora ACER e al Comune di Caserta, nulla cambia, nulla muta, bensì rimane tutto immobile.
Anzi, dicono di più: “non si riesce a far smuovere nemmeno le coscienze per fare dei piccoli lavori di manutenzione”.
Continuano, poi a lamentarsi del fatto che in Via Acquaviva sono stati stanziati, molti milioni di euro per la riqualificazione del quartiere, invece a loro, alla loro condizione e al loro disagio nemmeno uno slancio, nemmeno un ascolto, nemmeno un centesimo di riqualificazione da circa 20 anni.
Allora tutti si pongono adesso la domanda: “Siamo cittadini di Serie B?”.
Alle autorità competenti l’ardua sentenza, parafrasando il sommo Poeta.