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Nuovo verdetto stravolge scenario per ras dello spaccio

Mondragone. Si è celebrato in data 14.11.22 presso la Corte di Appello di Napoli – 3 sezione penale- il processo a carico di Antonio Sauchella, soggetto pregiudicato di Mondragone, detenuto agli arresti domiciliari per questo processo a seguito dell’ accoglimento della istanza di attenuazione della misura cautelare presentata dalla difesa.

Il Sauchella rispondeva di ben 10 episodi di detenzione e cessione di sostanza stupefacente del tipo cocaina, era stato condannato per tutti gli episodi alla pena di anni 3 e mesi 4 dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

La corte di appello del Tribunale partenopeo, accogliendo la tesi della difesa rappresentata dagli avvocati Gabriele Roberto Cerbo del Foro di Santa Maria C.V. e dall’ avvocato Fabrizio Chianese del Foro di Napoli, RIFORMAVA la sentenza impugnata ed irrogava una pena di anni 1 e mesi 4, applicando quindi uno sconto di ben 2 anni rispetto a quella inflitta dal Tribunale sammaritano.

Il processo nasceva da una attività investigativa portata avanti dalla Procura della Repubblica di Santa Maria C.V. -P.M Dott.ssa Pannone- con l’ ausilio della tenenza dei Carabinieri di Sessa Aurunca, che portò alla luce un ingente traffico di sostanza stupefacente del tipo cocaina nella zona di Mondragone ed estesa a tutto il territorio nazionale.

Basti pensare che dalle intercettazioni emergeva l’ esistenza di un carico di droga, presumibilmente cocaina, ” che sarebbe arrivato” a Mondragone da Palermo, passando per l’ isola di Ischia.