Villa Literno. Oggi presso il museo PAN in via dei Mille a Napoli, è stata presentata la 38a edizione del Carnevale di Villa Literno.
A intervenire all’evento, Orlando Zaccariello, presidente dell’Associazione “Carnevale di Villa Literno”, accompagnato dal giornalista Luigi Ferraiuolo e dalla professoressa Angela Maccauro, dirigente dell’istituto Scolastico “Gianni Rodari” di Villa Literno. Ospiti di eccezione, il musicista e cantante Enzo Avitabile e il poeta e “paesologo” Franco Arminio, entrambi nominati ambasciatori della manifestazione.
“Nel 2023 il Carnevale di Villa Literno festeggia la sua 38a edizione. Nasce, infatti, nel lontano 1985, dall’impulso e dal desiderio di un paesino di provincia di creare un evento all’insegna del divertimento e della leggerezza, che potesse unire tutta la popolazione.
Col tempo, l’importanza del Carnevale nella nostra comunità è diventata sempre più forte: non solo come aggregante sociale, aperto all’inclusione, ma anche argine contro ogni sorta di devianza criminale.
Il Carnevale di Villa Literno si è distinto nel variegato panorama dei Carnevali italiani, riuscendo a coniugare la maestosità dei carri allegorici con le parate in maschera e divenendo quasi un unicum nel suo genere.
Tra i riconoscimenti più prestigiosi, sicuramente l’affiliazione alle lotterie nazionali, il gemellaggio con il celebre Carnevale di Viareggio e, nel 2017, il riconoscimento di “Carnevale storico” presso il Ministero dei Beni Culturali.
Oggi, con la nomina di Enzo Avitabile e Franco Arminio quali ambasciatori, lanciamo il progetto del “Carnevale del Mediterraneo”, per far sì che, finalmente, il Carnevale di Villa Literno possa godere di risonanza internazionale”, ci spiega il presidente Zaccariello, che con entusiasmo e determinazione, circondato da uno staff giovane e dinamico, profonde la propria passione in questo importante evento culturale.
“Questo per me è un Carnevale sociale, aperto e teso all’accoglienza. Ognuno arriva attraverso il proprio mare, attraverso i propri naufragi nella vita dell’altro. Quello che vogliamo creare è un festival dell’accoglienza, destinato a ogni sorta di artisti e musicisti, senza nessuna discriminazione di sorta”, sostiene il maestro Avitabile.
“In questo mondo che sta diventando una specie di mondo-caserma, la necessità del Carnevale si fa più forte. Il Carnevale di Villa Literno si inserisce in un’esigenza che coinvolge tutto l’Occidente: avere delle giornate in cui si celebrano la gioia e l’ebrezza, in cui le persone possano finalmente uscire da questo clima di caserma”, ha invece affermato il poeta Arminio.
A conclusione dell’evento, grande emozione per tutti i presenti quando sono stati rivelati al pubblico i bozzetti dei carri allegorici che sfileranno in parata durante il Carnevale. GUARDA IL VIDEO