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Tre vertenze tengono il Casertano sotto scacco: in fumo centinaia di posti di lavoro

Marcianise/Caserta. “I tavoli di crisi aperti e mai risolti da nessun governo presso il Ministero dello Sviluppo Economico, oggi Ministero delle Imprese e made in Italy, e presso la Regione Campania, evidenziano che esiste una vertenza su tutte, la “vertenza Campania”.

E’ quanto afferma Raffaele Apetino, segretario generale della Fim Cisl Campania.

Oltre alla Jabil di Marcianise dove l’azienda ha aperto una nuova procedura di licenziamento collettivo per altri 190 dipendenti che scadrà tra 30 giorni e per la quale abbiamo chiesto insieme a Fiom e Uilm un incontro alla Regione, ci sono le vertenze dell’azienda di informatica Softlab e Orefice i cui lavoratori delle sedi di Caserta e Marcianise chiedono prospettive certe sul futuro, la Whirlpool, la cui soluzione sembra allontanarsi sempre di più, la Dema a Napoli e Benevento alle prese con una pesante situazione finanziaria e i cui 400 lavoratori spesso aspettano il pagamento degli stipendi arretrati, Industria Italiana Autobus, ad Avellino che rischia di non produrre senza una iniezione di un nuovo capitale circolante, mettendo così a rischio la continuità aziendale”.

Non c’è più tempo da perdere – conclude Apetino – è necessario istituire subito un tavolo di crisi permanente presso la Regione Campania. Le crisi di settore vanno subito affrontate prima che sfuggano di mano, altrimenti di aziende e di lavoratori ne rimarranno davvero pochi”.