Castel Volturno/Cancello e Arnone/ Grazzanise/Santa Maria La Fossa/Carinola/ Francolise/Sparanise. Una delle più estese operazioni veterinarie è stata effettuata stamani in 32 allevamenti del Casertano, ricadenti nei comuni dell’area cluster del batterio della brucellosi (Castel Volturno, Cancello e Arnone, Grazzanise, Santa Maria La Fossa, Carinola, Francolise e Sparanise), con l’obiettivo di completare la prima della fase della campagna di vaccinazione obbligatoria antobrucellosi.
Al momento, negli ultimi mesi, sono stati 1294 i capi bufalini e bovini dai sei agli otto mesi di vita vaccinati con il siero “RB51” in 179 aziende di allevamento del Casertano. In campo nella giornata odierna 36 veterinari, quasi tutti in servizio all’Asl di Caserta, ma con rinforzi provenienti dai distretto sanitari dell’Asl Napoli 2 Nord e Benevento; molti erano volontari. L’operazione è stata disposta dal Commissario straordinario per il superamento dell’emergenza connessa all’eradicazione delle malattie infettive delle specie bovina e bifalina della Regione Campania Luigi Cortellessa.
“Quella realizzata è un’operazione veterinaria senza precedenti – spiegazioni il Commissario – per la quale ringrazio i veterinari, molti dei quali volontari, ma anche gli allevatori, che hanno collaborato agevolando le operazioni. Con gli allevatori – aggiunge – il dialogo è continuo e proficuo, e tra di noi non esistono contrasti. Il Commissario rema nella stessa direzione delle aziende, l’obiettivo è comune, ovvero quello di ridare al Casertano l’orgoglio per un settore di eccellenza come quello agroalimentare”.
Oggi è stata praticata in un Comune anche la vaccinazione facoltativa.