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Medici e operatori no vax in attesa del reintegro all’Aorn di Caserta

Caserta. Partono tra le polemiche i reintegri negli ospedali di medici e sanitari non vaccinati contro il Covid-19. La procedura si è attivata e avrà tempi brevi. All’ospedale di Caserta sono due i medici e venti gli operatori no vax che attendono di essere reintegrati. I due direttori dell’azienda ospedaliera hanno intavolato riunioni in attesa del via libera regionale.

La Campania fa una scelta ispirata alla maggiore prudenza: è stata infatti inviata ai Direttori generali della Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere una direttiva a firma del presidente Vincenzo De Luca, con la quale “si fa obbligo di definire l’impiego del personale sanitario non vaccinato tutelando la salute dei pazienti e degli operatori vaccinati”. Saranno quindi messe in campo, si afferma, “le necessarie azioni dirette a contrastare ogni ipotesi di contagio, evitando il contatto diretto del personale non vaccinato con i pazienti”.

In Campania solo lo 0,3% dei medici no vax lavora negli ospedali pubblici. I medici non vaccinati potranno quindi essere reintegrati, ma non potranno operare in corsia.

Confermato l’obbligo di mascherina negli ospedali

La Regione Campania ha disposto la conferma dell’obbligo delle mascherine per il personale medico, sanitario e per i visitatori delle strutture ospedaliere e nelle Rsa. L’ordinanza n.4 del 31 ottobre 2022 è entrata in vigore il 1° novembre.