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Palazzo fantasma: notificano cartella a proprietario ma è stato già demolito

Il mistero del palazzo fantasma ad Halloween, notificata TARI a proprietaria di immobile abbattuto. Cesare Diana (Città Domizia): “Per sindaco esproprio ed abbattimento non hanno valenza”

CASTEL VOLTURNO. Il mistero del palazzo fantasma ad Halloween. Esproprio ed abbattimento non sono due provvedimenti coattivi che hanno valenza giuridica a Castel Volturno. Lo scopriamo oggi, apprendendolo direttamente dalla notifica pervenuta ad una contribuente che, nonostante non sia più proprietaria di un immobile sito in località Ponte a Mare, espropriato nel 2016 ed abbattuto 2021, ha ricevuto un avviso di pagamento per il periodo 2019 – 2022, con una somma di  157,00 euro da versare per il solo anno 2022. Meglio tardi che mai.

Una sorta di tassa per l’aria, visto che di pietra non è rimasto più nulla: “L’ufficio tecnico, evidentemente, non ha mai notificato i due atti amministrativi all’ufficio tributi – commenta il presidente del comitato “Città Domizia”, Cesare Diana -. In termini pratici, è come il nostro disamministratore avesse richiesto dei contributi ad una persona morta. Eppure, il sindaco conosceva bene la situazione in oggetto, dato che sedeva tra i banchi dell’opposizione nell’amministrazione Dimitri Russo nel 2016 ed ora siede sulla soffice poltrona di sindaco, resa sempre comoda dai lauti compensi mensili. Ci troviamo di fronte ad un buco nelle casse comunali, dato la TARI 2022 è  ripartita, effettivamente, su tutti immobili (sub) presenti sul territorio. Dato che vengono inclusi immobili fantasma nel conteggio, è indubbio che i conti non tornano, poiché non si tratterebbe, sicuramente, dell’unico episodio, ma si andrebbe a ripercuotere sull’intero bilancio dell’ente. Chiaramente chi pagherà l’ammanco nelle casse erariali? Sarà il buon e comodo Petrella? Sicuramente no, semmai a farlo – conclude – saranno i cittadini virtuosi ed onesti che pagano le tasse, anche quelle degli altri…”.