San Felice a Cancello. Elezioni comunali a San Felice a Cancello, al momento gli aspiranti sindaci sono sette e ognuno si sta muovendo in modo autonomo con l’obiettivo di aggregare più risorse umane possibili in modo da poter presentare una squadra competitiva.
Tra questi l’unico che ha fatto già il sindaco, anche se per meno di due anni è Emilio Nuzzo.
Poi c’è Carmine Palmieri che nel 2013 fu battuto da Pasquale De Lucia. Un altro nome di cui si è parlato non poco è Agostino Nostrale, stesso discorso anche per l’ex assessore e avvocato Francesca Ferrara.
Qualcuno sta lavorando anche ad un ritorno sulla scena politica di Francesco Buonomano, poi c’è Concetta De Lucia, toccherà a lei guidare la compagine dei 5 stelle e infine a un altro che spera di spuntarla è Luca Alfredo D’Andrea.
San Felice essendo un comune oltre i 15 mila abitanti assieme a Marcianise e Maddaloni finirà sul tavolo provinciale del centrodestra (FdI, Lega e Forza Italia), in tal senso è stata già fatta una riunione.
E’ chiaro che tra i suddetti nomi qualcuno spera di ottenere un’investitura a livello provinciale per prendersi tutti i simboli e ottenere l’appoggio dei vari onorevoli (3 di FdI) e uno della Lega.
La scelta di un leader potrà dipendente da chi mettono a Marcianise, tanto per fare un esempio.
Cioè se a Marcianise mettono un esponente della Lega vicino a Zinzi, Forza Italia potrebbe rivendicare la candidatura su San Felice, oppure la potrebbe chiedere Fratelli d’Italia.
Tutte sciocchezze secondo noi in questo momento storico urge davvero un progetto capace di porre almeno la prima pietra per ridare dignità ad una cittadina, già di per se ingestibile, che ha toccato il fondo.
A Marcianise hanno i centri commerciali e le zone industriali. San Felice a Cancello è un caso a parte e lo dovrebbero capire anche a Caserta, soprattutto questi nuovi onorevoli, che probabilmente conoscono poco questa zona dell’est casertano.