CAPUA (Antonio Tagliacozzi). Anche la Basilica benedettina di sant’Angelo in Formis, rientrante nella Lega delle Abbazie Benedettine, sarà proposta per il riconoscimento quale facente parte del Patrimonio mondiale dell’Unesco, così come sta avvenendo anche per la via Appia (regina viarum) che attraversava la Capua antica.
E per promuovere l’iniziativa, nata con il patrocinio della Università “Luigi Vanvitelli” di Caserta, il 19 ottobre prossimo con inizio alle ore 10, si svolgerà nel sacro luogo il convegno dal titolo “Gli insediamenti benedettini alto medioevali in Italia”.
I saluti ai convegnisti saranno porti dal Rettore della Basilica, don Francesco Duonnolo ed interverranno, Giulio Sodano, direttore del dipartimento Lettere e Beni Culturali della “Vanvitelli”, Sarah Kozlowki, direttrice associata dell’Edith O’Donnell Istitute of art History, il professore Domenico Proietti della “Vanvitelli”, l’assessore al turismo della Regione Campania, Felice Cosucci ed altri studiosi interessati al progetto per l’inserimento della Basilica di sant’Angelo in Formis (XI secolo) nei siti appartenenti al patrimonio mondiale dell’UNESCO.
