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Il 64% degli italiani vuole essere nomade digitale: ecco le mete migliori

Di 13 Ottobre 2022Attualità

Nel corso del 2021, gli abbandoni del proprio posto di lavoro sono aumentati vertiginosamente. Questo potrebbe essere ricondotto a molti fattori: voglia di sperimentare qualcosa di nuovo, ricerca di un’occupazione che possa garantire un maggiore equilibrio tra sfera privata e lavorativa, volontà di ricorrere al lavoro da remoto e poter viaggiare.

Insomma, si tratta di un fenomeno che spesso è trainato dall’ultima motivazione, ossia la volontà di poter lavorare da qualsiasi parte del mondo, quindi come nomade digitale. Ovviamente, ognuno ha la sua meta del cuore. Eppure, sono state presentate diverse classifiche relative a quelle che possono essere le mete migliori per i nomadi digitali.

Vuoi partire all’avventura ma non sei ancora sicuro di dove andare? Allora non perderti questa guida.

 

#1 Isole Canarie

 

Al primo posto tra le migliori mete per i nomadi digitali abbiamo le Isole Canarie, considerate un vero e proprio paradiso.

Quali sono le motivazioni per le quali le Canarie sono una meta così ambita? Prima di tutto per il costo della vita, che risulta essere più basso rispetto ad altre aree del mondo. Allo stesso modo, il clima è una seconda ragione che rende le Canarie un paradiso. Infatti, questo è sempre mite.

Proprio per queste ragioni le isole più ambite, Gran Canaria, Tenerife e Fuerteventura, si sono munite di vari spazi da dedicare al co-working.

 

#2 Lisbona

 

Anche in questo caso parliamo di una città che presenta un costo della vita nettamente inferiore rispetto ad altre capitali europee. Infatti, Lisbona risulta essere una città economica e, come le Isole Canarie, gode di un clima mite durante tutto l’anno.

Proprio per queste ragioni si conferma anno dopo anno una delle mete più ambite da parte dei nomadi digitali.

 

#3 Bali

 

Ci spostiamo fuori dall’Unione Europea per parlare della terza meta che piace sempre più a coloro che hanno deciso di vivere come nomadi digitali ed arriviamo a Bali.

Si tratta di una delle prime città al mondo che ha attirato un numero così consistente di nomadi digitali, grazie alla sua natura incontaminata che offre un paesaggio mozzafiato ed alla possibilità di accedere a percorsi di benessere che possano aiutare sia il corpo sia la mente.

Eppure, non si tratta delle uniche ragioni che hanno reso Bali una meta così ambita. Infatti, dobbiamo mettere in conto anche il costo della vita inferiore e la possibilità di scoprire culture, tradizioni e specialità culinarie nuove.

 

#4 Croazia

 

Sogni di lavorare fuori dall’Italia senza spostarti troppo? La Croazia potrebbe essere la soluzione migliore per te. Questo Stato, così come l’Argentina, altra meta molto ambita, offre la possibilità ai nomadi digitali di avere la residenza temporanea all’interno del Paese per un periodo massimo di un anno.

 

I nomadi digitali sono dipendenti o liberi professionisti?

 

 

Una domanda che sorge sempre nella testa di coloro che vogliono essere nomadi digitali riguarda la possibilità di lavorare come dipendenti o con Partita IVA.

Sicuramente, grazie all’innovazione ed al cambiamento del mondo del lavoro, vi sono alcune aziende che consentono di lavorare da remoto, da qualsiasi parte del mondo.

Tuttavia, è bene sottolineare che si tratta di una libertà che, ancora oggi, viene data maggiormente ai liberi professionisti *. Per questo motivo, se sei intenzionato a lavorare come nomade digitale, ti consigliamo di rivolgerti ad un esperto fiscale, che possa aiutarti a capire se hai tutti i requisiti necessari per aprire la Partita IVA.

Fiscozen si occupa proprio di questo! In più, con loro puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno.