Cervino. Come è stato ampiamente annunciato dal sindaco Giuseppe Vinciguerra e dal consigliere delegato Maria Grazia Stravino domani comincerà il servizio di refezione scolastica, con riferimento all’anno 2022/2023, riservato agli alunni della Scuola dell’infanzia statale e della Scuola primaria.
Qualche giorno prima, sempre i suddetti avevano ufficializzato l’accordo con il gruppo Laudato per il servizio di trasporto scolastico, una grande cosa che va a contrastare il vecchio fenomeno poco regolamentare dei pulmini privati di cui parlammo a suo tempo.
Il primo servizio costa 90 euro al mese, il secondo 30.
Sulle tariffe il consigliere comunale di minoranza Biagio Di Nuzzo punta il dito e sbotta: “Va bene il servizio mensa e il trasporto scolastico ma non capisco perché non sono stati previsti degli sgravi almeno in base al reddito della famiglia.
In questo modo rischiamo anche di depauperare la nostra popolazione scolastica, molti che non potranno permettersi 120 euro per ogni alunno, andranno altrove. Quindi chiedo alla maggioranza di tenere conto di questa sollecitazione, mettetevi nei panni di famiglie che sono in difficoltà e non possono tirare fuori tutti questi soldi. Personalmente ho avuto molte istanze in tal senso e quindi invito sindaco e compagnia a rivedere la cosa”.