Skip to main content

Luogotenente trovato morto nel letto: lascia moglie e figlia piccola

CURTI. Una tragedia scuote la comunità di Curti. Nella giornata di ieri è morto improvvisamente Pasquale Merola, 51 anni. L’uomo è originario di Curti ma viveva in Calabria dove prestava servizio come luogotenente presso la caserma della capitaneria di porto di Gioia Tauro.

Ieri è scattato l’allarme quando non si è recato a lavoro. I colleghi sono andati nell’alloggio e l’hanno trovato privo di vita nel letto di casa: a stroncarlo potrebbe essere stato un malore.

Comunità sotto choc

Un’intera comunità si sta stringendo intorno ai familiari ed in particolare alla moglie ed alla figlia di 11 anni. Decine i messaggi sui social per ricordarlo da parte di amici e colleghi.

“Che dire di Pasquale Merola Grande Collega ma soprattutto GRANDE amico sempre disponibile con tutti……..
Ciao Amico Buon viaggio e riposa in Pace
Pascal o Maiures come tu mi chiamavi……..
Un forte abbraccio a tua Moglie e alla piccola principessa.

Stamattina mi è arrivata una telefonata che non volevo mai arrivasse e soprattutto che non mi poteva mai arrivare. Ci stai facendo stare tanto male mi avevi chiamato la scorsa settimana e come tutte le volte mi dicevi che pisc so’. Purtroppo non le sentirò più dire dalla tua bocca. Ci hai lasciato così presto e inaspettatamente. Ti abbiamo voluto bene per la disponibilità bontà e serietà ciao Pasquale Merola. Non ci posso ancora credere.

Doveva essere una giornata come tutte le altre, ma purtroppo non lo è stata perché tu Merola Pasquale oggi hai deciso di prenderti le attenzioni di tutti noi colleghi della grande famiglia della Cp di Gioia tauro . Mi ricordo il primo giorno in ufficio da noi Amministrativi ci hai detto ragazzi io non sacci nenti di Amministrativa però fidatevi che ce la farò “mannaggia ammé onde manno mandato a Gioia Tauro ed io ti risposi O Pascà manculicani a Gioia ti mandaru no a Beirut pigghia i paroli mei si staci bonu a Gioia capiscisti, e tu con la tua ironia mi rispondesti capiscia capiscia …………….non dovevi andare a casa in questo modo ma alla fine il Signore ha deciso che dovevi salpare per la sua destinazione il PARADISO .Un saluto da tutti noi Amministrativi ………buon viaggio il tuo amico MANCULICANI.. (ohhh Pascà)”