Caserta. Carissimi, eccoci ancora, inizia un nuovo anno scolastico. Ma sarà un anno scolastico diverso, più speranzoso, dopo questi due anni e mezzo di pandemia, con misure di contenimento, restrizioni e quant’altro. Diverso perché tutti abbiamo capito quanto sia importante guardarsi negli occhi, scambiarci parole, pensieri, ritornare alle cose che abbiamo sempre fatto, senza quella paura che, per un periodo, ci ha bloccati. Diverso perché la speranza, che ha preso maggior posto nei nostri cuori, ci ha fatto capire che dobbiamo ripartire, sia pure all’insegna delle attenzioni e delle raccomandazioni che gli esperti ancora ci indicano.
Diverso perché abbiamo ancora speranza nei nostri cuori, nonostante tutto quello che sta succedendo in Ucraina, che si possano, anzi, si debbano in qualche modo avviare colloqui che, ci auguriamo tutti, portino nel tempo ad una composizione pacifica di quella guerra, evento disastroso che ha prodotto sofferenze e tragedie immani, di ogni genere, oltre la nostra immaginazione, e che credevamo non potessero accadere, poiché oramai storicamente appartenute al passato. Diverso perché entrambi questi eventi, direttamente o indirettamente, in qualche modo ci hanno ricordato che la vita umana deve essere sempre più difesa, salvaguardata, preservata, tutelata, in primis da noi stessi, e poi dalle istituzioni, e che essa è il bene più prezioso che possiede l’uomo.
La scuola, intesa nei suoi componenti tutti, studenti ed operatori vari, ha una grandissima responsabilità nella costruzione della società del futuro, dell’uomo e delle donne del domani, dove i valori umani prima, e le conoscenze poi, devono, a mio parere, cementarsi e costituire il collante del futuro convivere civile. Un’istruzione adeguata perciò rappresenta il miglior investimento per i nostri giovani, per poter essere loro parte attiva della futura società, avere un determinato ruolo sociale e vivere quindi dignitosamente nella società. In quest’anno scolastico, ormai passato, nella qualità di presidente dell’Ente, ho cercato di dare il massimo contributo per garantire, quanto più possibile, la regolarità delle attività scolastiche sul territorio, nonostante le tante difficoltà del momento.
Anche questo nuovo anno scolastico sarà speso nella continuità di questi sforzi ed energie, con il primario obiettivo di contribuire nel garantire un calendario scolastico regolare e didatticamente produttivo. A Voi dunque, corre il mio pensiero e l’augurio di un proficuo lavoro, di un buon Anno Scolastico, che sia portatore di cose buone e che possa essere il giusto luogo, specialmente per gli studenti, di costruire il proprio futuro e realizzare quindi i propri sogni. Buon Anno Scolastico.