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London Bridge: sedici ore dalla scomparsa di Elisabetta II

Di 9 Settembre 2022Attualità

Londra. A sedici ore circa dalla scomparsa di Elisabetta II, la sovrana più longeva d’Europa, (seconda solo a Luigi XIV, Re Sole) il paese è nel pieno dell’ operazione London Bridge. Un piano, un protocollo da seguire, stabilito nei minimi dettagli, scattato ieri, e che organizza passo dopo passo cosa deve e dovrà accadere in seguito alla morte della sovrana.

Sui social media l’evento ha scatenato un’ondata di solidarietà e commozione, personalità da tutto il mondo hanno espresso il loro cordoglio per la Famiglia Reale inglese e per il popolo britannico. “Una roccia su cui è stata costruita la moderna Gran Bretagna”, “Era il vero spirito della Gran Bretagna”. Così la definisce la premier britannica Liz Truss, che a soli quattro giorni dalla sua elezione dovrà fronteggiare ciò che ne conseguirà da questo evento.

Avverrà proprio oggi l’incontro tra il Re Carlo e la premier ed Edward Fitzalan-Howard. L’attuale duca di Norfolk, è responsabile per la pianificazione dei funerali della regina, per approvare il programma per i prossimi giorni.

Confermato il lutto nazionale della durata di oltre quindici giorni, a partire da oggi fino ad una settimana dopo il funerale della Regina. Il giorno in questione diverrà Bank Holiday, ossia festivo nazionale. Lo ha reso noto Buckingham Palace, comunicando la decisione del nuovo re, Carlo III. 

Domani, sabato 10 settembre, l’incoronazione di Carlo, il quale sarà formalmente proclamato re del Regno Unito. Oggi il primo discorso ufficiale alla Nazione.