MARCIANISE. E’ stata confermata l’espulsione dal territorio per S.A., originario del Marocco ma domiciliato per anni a Marcianise dove ha convissuto con una donna italiana.
L’uomo, lasciata l’abitazione dove viveva con la compagna marcianisana, era finito nei guai in Friuli per spaccio di stupefacenti. Il prefetto di Udine, alla luce dei suoi precedenti e della sua pericolosità sociale, aveva deciso per l’espulsione ma l’uomo, assistito dall’avvocato Viggiano, aveva presentato ricorso prima al giudice di pace e poi in Cassazione.
Tra i motivi del ricorso contro l’espulsione c’era appunto la conversazione dei legami familiari, impossibile in caso di allontanamento dal territorio italiano, e nello specifico il rapporto con la compagna marcianisana. Come evidenziato dalle motivazioni rese note pochi giorni fa, il ricorso però è stato dichiarato innammissibile: i precedenti per droga prevalgono, come fattore di pericolo, sui rapporti amorosi.
