SAN FELICE A CANCELLO. Dalle ore 13 di oggi, il Psaut (presidio ospedaliero di emergenza adiacente all’ospedale di San Felice a Cancello) è stato sprovvisto di medico. Il motivo, una tempestiva e preoccupante emergenza. Difatti, un uomo, residente nel medesimo comune, è stato colto da un infarto. Pertanto, è stato trasportato in codice rosso presso il “Moscati” di Aversa per una coronagrafia. Tuttavia, è stato accompagnato in ambulanza dall’unico medico che era in servizio al Psaut.
Per tal motivo, quest’ultimo è rimasto sprovvisto di medico per un lungo periodo di tempo, nonostante il crescente numero di pazienti per l’ingiustificata chiusura del PS di Maddaloni da ormai 3 anni e per i numerosi medici di famiglia in ferie.
Una concreta emergenza sanitaria quella che sta affliggendo la vastissima Valle di Suessola. Infatti, sotto organico, sono aperte e funzionanti esclusivamente 5 delle 12 unità necessarie per garantire il servizio 118 H24 a San Felice a Cancello. Inoltre, 2 dovrebbero essere attive a Maddaloni, al fine di garantire servizio 118 H24. Pertanto, la valle di Suessola, in quanto afflitta progressivamente da tale emergenza, sollecita le autorità locali, al fine di rivendicare i propri diritti.