San Cipriano d’Aversa. Accordati gli arresti domiciliari nella sua abitazione di San Cipriano d’Aversa per Ernesto Caterino, affiliato al clan dei Casalesi che secondo l’accusa favorì la latitanza del boss Antonio Iovine.
È quanto deciso dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli che accogliendo l’istanza del legale di Caterino ha deciso per il differimento della pena nelle forme della detenzione domiciliare per un anno presso l’abitazione di Caterino nell’agro aversano.
Caterino, nel luglio dello scorso anno, è stato condannato a 5 anni e 2 mesi di reclusione in relazione ai reati di furto aggravato e favoreggiamento personale aggravato poiché avrebbe favorito la latitanza del boss Antonio Iovine.
Detenuto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, il legale aveva fatto immediata richiesta di scarcerazione per via delle precarie condizioni di salute del suo assistito. Il Tribunale partenopeo ha quindi accolto l’istanza del legale.