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Casertano, 2 vittime ma la discesa dei casi rimane costante

CASERTA. Cala ancora il contagio in provincia di Caserta ma anche nella domenica dei pochi test ci sono altre vittime. Due i decessi registrati nel report odierno, 7 nei due giorni del weekend.

La discesa dei casi (-235 rispetto al giorno prima) fa però pensare che presto anche alla voce vittime tornerà ottimismo.

I dati

POSITIVI ODIERNI: +319
DECEDUTI: +2
GUARITI: +552
POSITIVI ATTUALI: -235 (16540 totali)
TASSO POSITIVITA’: 18,11%
TEST PROCESSATI: 1761

Città principali: Aversa 963, Capua 296, Casal di Principe 513, Maddaloni 687, Marcianise 767, Mondragone 498, San Felice a Cancello 253, Santa Maria Capua Vetere 539

Campania, T.I. al 5%

Nell’arco di 24 ore, in Italia, è stabile al 4% la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid e tutte le regioni sono sotto il 10%. E’ stabile al 17% anche la percentuale di posti nei reparti di area non critica occupata per Covid, ma restano 8 le regioni in cui il valore supera il 20%: Umbria (42%), Valle d’Aosta (42%), Calabria (33%), Basilicata (28%), Sicilia (28%), Liguria (28%), Friuli Venezia Giulia (23%), Marche (21%). Questa la rilevazione dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) sui dati del 24 luglio.

La percentuale di posti nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica) occupati da pazienti Covid cresce in 5 regioni: Basilicata (28%), Friuli Venezia Giulia (23%), Liguria (28%), Pa Trento (18%). Cala in 4: Molise (10%), Sardegna (11%), Umbria (42%) e Valle d’Aosta (42%). La percentuale è stabile in 12 regioni: Abruzzo (al 19%), Calabria (32%), Campania (18%), Emilia Romagna (19%), Lazio (17%), Lombardia (14%), Marche (21%), Pa Bolzano (19%), Piemonte (9%), Puglia (17%), Sicilia (28%), Toscana (14%) e Veneto (13%). L’occupazione dei posti nelle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 cresce in 4 regioni: Abruzzo (al 5%), Calabria (8%), Friuli Venezia Giulia (4%), Toscana (5%). Cala in 2: Campania (5%) ed Emilia Romagna (5%). E’ stabile in 13 regioni o province autonome: Basilicata (1%), Lazio (8%), Liguria (6%), Lombardia (3%), Marche (3%), Pa Bolzano (4%), Pa Trento (3%), Piemonte (3%), Puglia (4%), Sardegna (6%), Sicilia (6%), Umbria (5%), Veneto (3%). In Molise (0%) e Valle d’Aosta (0%), la variazione non è disponibile.

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