CASERTA. La città di Caserta è sotto choc: nel fine settimana è venuto a mancare uno degli emblemi della mixologi e dell’accoglienza nei bar del capoluogo. Si è spento ad appena 42 anni Ermano Bugetto: il barman 42enne ha accusato un malore venerdì mentre si trovava in piazza Dante all’esterno di un circolo in un pomeriggio di caldo record.
Inutili i tentativi di soccorso del 118, per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. I medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, legato ad un arresto cardiocircolatorio.
In tanti lo hanno celebrato in queste ore. Tra i ricordi più sentiti quello di Piero Rossano: “Quarantadue anni, nemmeno, sono tanti e possono essere pochi. Quelli di Ermanno sono stati pieni zeppi fino all’inverosimile. Di vita, esperienze, brusche cadute e risalite. “Era uno scampulaione”, mi ha ripetuto ieri il papà Nunzio nel momento più duro, quello dell’addio. Io me lo ricorderò sempre così, dietro al bancone di uno dei locali che gestiva con il padre, la madre, i fratelli: fiero di avere messo in tasca il mestiere di famiglia, di barman (o bartender, come si dice ora di chi gestisce in proprio un locale), mentre ti preparava un cocktail e accontentava un cliente in cerca di una buona bottiglia di vino; felice di aver conseguito una laurea al Polo scientifico di via Vivaldi; curioso di natura e sempre alla ricerca di qualche novità da proporre: è stato tra i primi, a Caserta, a unire musica e drink, a proporre dj set alla città sul marciapiede di via Crispo dove tanto bene sta facendo oggi il fratello Simone.”
“Ermanno se n’è andato all’improvviso in un pomeriggio da 40 e forse più gradi per un improvviso malore. Eravamo abituati alle sue sorprese ma questa è parsa a tutti esagerata. Alla moglie e alla loro piccola lascia una eredità di affetti non comune. Non lo dimenticheremo”