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Pirozzi alla dirigente scolastica dell’altro Comune: “Ha innescato polemica puerile e sterile”

Santa Maria a Vico. Il sindaco Andrea Pirozzi con un post ufficiale sulla sua pagina facebook replica alla ex dirigente scolastica dell’istituto comprensivo della Gesuè di San Felice a Cancello.

La suddetta qualche giorno fa aveva innescato una polemica in merito alle dichiarazioni del sindaco santamariano in occasione della serata inaugurale del POC di sabato scorso. Era stata taggata dal presentatore che ne aveva elogiato le qualità e lei nel rispondere aveva puntato l’indice contro Pirozzi scrivendo testualmente: “Ha asserito che le vicende sanfeliciane oscurano l’intera Valle di Suessola, senza chiarire cosa intendesse e offendendo una larga platea di cittadini sanfeliciani presenti in piazza (che intendevano andar via subito!!!!!) e gli alunni ed ex alunni dell’IC Gesuè, intervenuti in forma solidale, ma ,nonostante sia stato informato di ciò, non ha presentato una sola parola di scusa”. Clicca qui per leggere il post ed in particolare i commenti

Questa la replica del primo cittadino che contemporaneamente ha risposto anche alla minoranza che aveva cavalcato con una nota il commento della dirigente scolastica.

 

 

“In questi giorni la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo F. Gesuè di San Felice a Cancello ha innescato una polemica puerile e sterile su alcune presunte vicende che si sarebbero verificate nella serata inaugurale del POC cultura svoltasi in Piazza Roma sabato 25 giugno, stravolgendo completamente la verità.

In occasione del POC cultura finanziato dalla Regione Campania, e dove Santa Maria a Vico è comune capofila, sono stati invitati i ragazzi talentuosi dell’Istituto Comprensivo F. Gesuè di San Felice a Cancello a prendere parte alla serata inaugurale.

Prima dell’esibizione ho portato i saluti miei e dell’amministrazione ai ragazzi, ai docenti e alla DS, complimentandomi con loro per la loro partecipazione alle attività sociali che realizzano, in questo caso fomentando la cultura e la partecipazione.

In quell’occasione ho espresso la mia preoccupazione per l’attuale vacatio di governo cittadino con la gestione commissariale, specialmente in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando. Ho ribadito che le difficoltà di una città come San Felice le facciamo anche nostre, perché solo uniti la Valle di Suessola può portare avanti le istanze necessarie per lo sviluppo della comunità tutta.

La DS nei giorni successivi, attraverso un commento su un social, ha esternato una opinione che ha completamente travisato e mal interpretato le mie preoccupazioni dandole una valenza del tutto errata e fuorviante.

Chi mi conosce sa quale rapporto ho con San Felice e i suoi cittadini, rapporto di amicizia, stima e affetto che mi legano a questo comune da sempre.

Le progettualità che abbiamo messo in campo in questi anni, sono la prova tangibile del legame e del sostegno che stiamo attuando anche da comune limitrofo al fine di contribuire al rilancio di tutta la Valle, vedasi la progettazione per infrastrutture di interesse comune, sostegni con documenti ufficiali il  mantenimento e potenziamento dell’Ospedale di San Felice, mantenimento del Giudice di Pace unitamente al Comune di Arienzo. Queste sono solo alcune delle attività poste in campo dalla mia amministrazione, sono fatti concreti che dimostrano il nostro impegno e sostegno alla città di San Felice a Cancello.

Rimango convinto che tutti i comuni della Valle debbano lavorare insieme e uniti per poter realizzare quello sviluppo che il nostro territorio merita.

Il sostegno, la vicinanza e la progettualità comune non mancheranno nemmeno per il futuro. Ribadisco che solo se lavoriamo tutti insieme, comunità, associazioni e istituzioni la Valle potrà crescere e garantire un migliore futuro per tutti.

Le parole nei confronti della minoranza

In questa vicenda, ancora una volta la opposizione consiliare di Santa Maria a Vico non ha perso occasione per strumentalizzare una opinione del tutto priva di consistenza e senza verificare la verità dei fatti visto che proprio quella opposizione che parla in difesa della DS non era nemmeno presente alla serata inaugurale per poter fare commenti in merito. Addirittura se la prende con i santi e la chiesa, con il sentimento religioso popolare, che rappresentano la cultura e la storia del nostro paese, pur di cogliere un attimo di visibilità.

Noi continueremo incessantemente a lavorare per migliorare la vivibilità del paese unitamente alle associazioni, ai comitati, e a tutti coloro che vogliono contribuire alla crescita della nostra cittadina.

Voi che invece non sapete fare altro che innescare sterili e strumentali polemiche, avete perso un’altra occasione per dimostrare al vostro paese amore e rispetto”.

 

Il nostro commento

Fin qui le parole di Pirozzi. Chiaramente in questa vicenda noi siamo solamente una parte terza, in quanto stamani avevamo dato voce alla minoranza innescata dal commento della dirigente scolastica ed ora alla maggioranza.

Ma nonostante questo la dirigente scolastica, così come avevamo fatto noi, senza nominarci, sul suo profilo facebook ha scritto un commento parlando di pseudo giornalisti che si devono informare meglio prima di pubblicare, scrivendo ‘Vergogna’.

Di cosa ci dovremmo informare (sta tutto scritto nel suo commento) se abbiamo con grande correttezza evitato anche di fare il suo nome e di elencare la scuola? L’abbiamo trattata con i guanti bianchi questa signora che chiaramente si guarda bene nel non fare nomi e riferimenti.

E di seguito un paio di commenti di pseudo colleghi (in spregio alla deontologia professionale) soltanto invidiosi del successo evidente della nostra testata che nel 2021 ha superato 52 milioni di pagine con un fatturato che dà lavoro a più persone. Noi riusciamo a vivere di questo mestiere, voi invece NO, questa è la differenza, infatti dovete fare altro nella vita o avete fatto altre scelte. Siamo una realtà solida e premiata dal pubblico e da decine di migliaia di fan che ci seguono con affetto. E in questa zona abbiamo previsto con largo anticipo cosa sarebbe accaduto sul fronte della criminalità e dello spaccio, scrivendo tante cose importanti e diventando oggetto di spunto per le forze dell’ordine (ad un pregiudicato abbiamo previsto il suo arresto 18 mesi prima, così come ad una donna dell’ambiente dello spaccio). Questa è stata la soddisfazione più grande, vedere i nostri articoli all’interno delle ordinanze. Ognuno guardasse a se stesso, è la prima e l’ultima volta che facciamo riferimento ad altri, agli invidiosi, fate il vostro corso e abbiate rispetto dei colleghi che su di voi non fanno commenti; ma chi vi conosce? Ma chi vi sa?